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Cappotto interno con cartongesso

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Cappotto Interno con Cartongesso: Obiettivi

cappotto interno con cartongesso

Un metodo frequentemente utilizzato nelle moderne opere di ristrutturazione edilizia, è la realizzazione del cappotto interno con cartongesso. La finalità di questo tipo di intervento è quella di isolare casa dall’interno.

L’isolamento dei muri perimetrali, infatti, diventa la principale necessità per risparmiare sul riscaldamento. In questo modo si crea una barriera di isolamento tra l’interno e l’esterno dell’abitazione, riducendo la dispersione del calore.

Spesso in ristrutturazioni di palazzi d’epoca o di appartamenti in condomini in cui l’intervento sui muri esterni non è fattibile, si propone di intervenire con rivestimenti sulle pareti interne. Questo tipo di pratica diventa inoltre sfruttabile anche per personalizzare le superfici, creando nicchie, opere di decoro o abbellimenti. Per sapere se la realizzazione del capotto necessita della DIA leggi l’approfondimento su: Dia in Sanatoria Roma.

Il cappotto interno di cartongesso diventa comodo in fase di allestimento (durante le ristrutturazioni o le nuove costruzioni) di impianti elettrici e idraulici: tubature e fili elettrici possono, infatti, venire posizionati all’interno delle pareti di rivestimento, risparmiando tempo e recuperando spazio.

Cappotto Interno con Cartongesso: Vantaggi

La realizzazione di un cappotto interno con cartongesso ha una serie di indiscutibili vantaggi, rispetto all’isolamento esterno. In particolare:

– scegliendo l’adeguato materiale di rivestimento, è possibile isolare casa dall’interno evitando così che durante la stagione invernale possa formarsi della condensa di acqua sulle pareti, con possibile proliferazione di muffe
– è possibile applicare una barriera a vapore, così da permettere la traspirazione dei muri perimetrali e garantire così la salubrità nel tempo dell’abitazione
– l’intervento di isolamento termico permette di migliorare la classe energetica dell’abitazione, sia per il periodo estivo che per quello invernale.

 

Cappotto Interno con Cartongesso: Materiali Utilizzati

Per la realizzazione del cappotto interno di cartongesso vengono allestite le impalcature metalliche (scopri anche: normativa ponteggi e impalcature) portanti a ridosso dei muri da rivestire. Successivamente si andranno ad inserire le lastre di cartongesso di spessore variabile dai trenta ai cinquantacinque millimetri.

Sotto la lastra di cartongesso, all’interno dell’impalcatura metallica, andranno inseriti i materassini di rivestimento isolanti, al fine di isolare la casa dall’interno.

I tipi di materiale utilizzati per l’isolamento variano a seconda delle condizioni ambientali che si presentano di volta in volta sul cantiere. In particolare gli isolanti maggiormente sfruttati sono:

Materassini di lana minerale, come la lana di roccia

Sono materiali naturali, a basso impatto ambientale. Sono di basso costo, anche se richiedono una posa leggermente più laboriosa.

Materiali in fibra di legno

Sono materiali isolanti naturali, quindi a bassissimo impatto ambientale. Tuttavia hanno un costo decisamente alto e vengono quindi scelti in caso di ristrutturazioni ecocompatibili.

Sughero

Un materiale molto sfruttato in quanto resistente ed efficiente in caso di grandi sbalzi termici.

Materiali sintetici come EPS o polistirene espanso sinterizzato e XPS o polistirene estruso

Questi materiali sono molto utilizzati in quanto facili da installare e a basso costo. Derivano dal petrolio e dalla sintesi di resine fenoliche, di conseguenza hanno una buona resistenza alle basse temperature e sono molto economici.

Cartongesso Roma è una azienda dinamica, capace di seguire le esigenze del cliente in ogni fase dell’opera edile.

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